DEBUG 1

L’azienda agricola Sapori La Bella, nasce da un idea imprenditoriale di mia concezione, dalla voglia di rimanere nel posto dove sono nato, dove ho costruito una famiglia e dove spero possa un giorno vedere sogni diventare realtà ben strutturate, con a capo giovani che decidono di rimanere, di tornare, per disfare definitivamente le valigie e far crescere la nostra amata Sciacca.


Si, proprio Sciacca, il paese dove coltivo il mio uliveto, un paese alle pendici del monte Kronio, dove tipologie di cultivar come biancolilla e cerasuola, con l’aiuto dei venti, della salsedine del mare, del sole, danno vita ad olii che profumano di natura, di convivialità, di amicizia.


L’azienda nasce nel 2018, nei territorio Saccensi, in terreni dalla forte struttura, ricchi di minerali e sostanze organiche che forniscono una buona base per la coltura dell’olivo. Sono circa 2 Ha a cui spero se ne aggiungano altri. La trasformazione del prodotto avviene direttamente in Oleificio dove, con un attenta lavorazione, riesco ad ottenere un buon olio Extra Vergine di Oliva il quale, imbottigliato in latte o in bottiglie, è reso pronto per la commercializzazione. Mi diletto pure nella produzione dell’olio aromatizzato all’arancia o al limone, richiesto soprattutto da clienti residenti in zone costiere, dove il turismo fa da padrone.


Anche se con poca superficie dedicata a ciò, coltivo un bel aranceto, dove persistono anche piante di limoni, anch’essi molto ricercati soprattutto nei periodi estivi.
È un azienda in pieno sviluppo. Prevedo, nell’arco dei prossimi 5-6 anni, di aumentare la superficie coltivata per far crescere la mia azienda agricola e differenziare la produzione stessa con l’inserimento da altre cultivar di olivo e offrendo una vasta gamma di olii aromatizzati su cui credo molto.


Ad Maiora!
Ignazio La Bella






  Sapori La Bella Di La Bella Ignazio VIA FRANCESCO RUSSO 16
92019 Sciacca (AG)
italia


Certifica la tua azienda. Richiedi ID anticontraffazione Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
RICHIEDI ID
Segnala un’eccellenza Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Segnala
Foto
agroalimentare Cooperativa Agricola Fioravanti

Sono Serafino Fioravanti, e la mia passione per la produzione casearia nasce dalla mia famiglia e dal nostro amore per la terra. Nel nostro lavoro seguiamo da generazioni i metodi tradizionali per creare formaggi artigianali di alta qualità!

Foto
agroalimentare Molino Denti

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.